Mondo iniziatico e mondo profano
di Re-Pra
Diceva quel grande fr. Fratello Ottavio Ulderico Zasio il quale, da vero e autentico Rosacroce, aveva intuito una verità trascendente e di carattere superiore: «è ormai acquisito che la presente crisi dell’umanità dipende da ebbrezze determinate da iniziazioni incomplete! Si è allontanato il calice dell’amaritudine, della necessità: si è voluto vivere senza morire e senza resuscitare ‘’
La degenerazione degli insegnamenti Iniziatici si ripercuote inesorabilmente nella società.
Così come diceva quel grande fr. J. Boucher
“All’alba di questa nuova era è necessario pulire la casa. La vetustà di ceri insegnamenti rischia di nuocere e perciò è nostro dovere compiere il grande sforzo di ritornare al Simbolismo Vero e Universale.
La Tradizione deve essere spogliata dai suoi orpelli multicolori che soffocano – sotto un moralismo pietoso – il suo vero insegnamento.
Provocando e partecipando a questo risanamento indispensabile nel senso di una rivalutazione la cui necessità è indiscutibile “.
Simbologia Massonica ( ed. Atanor )
Grido e grido ORDO AB CHAO
Il caos dell’ordine sociale mondiale, ci tocca nel sottile a noi che ci dichiariamo INIZIATI.
Vediamo i giovani scatenarsi come un branco di lupi affamati che quasi quotudianamente si massacrano.
Cosa fare? Far tornare naturale il rispetto delle regole e delle leggi.
Diceva quel grande iniziato di Platone: sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo.
Secondo Platone, la necessità di dare risposta ai bisogni di ciascun uomo richiede la cooperazione di tutti i cittadini: ogni cittadino deve contribuire al benessere collettivo, ricevendo in cambio ciò che gli manca. E poiché ogni uomo ottiene i migliori risultati nelle attività in cui è dotato, è giusto che ogni cittadino faccia qualsiasi cosa di utile alla società secondo la propria indole.